La guerra che sta accadendo in Ucraina ci sta addolorando tantissimo e non possiamo non unirci a quanto implorato dal Papa domenica all’Angelus:
“In Ucraina scorrono fiumi di sangue e lacrime. Non si tratta solo di un'operazione militare, ma di guerra, che semina morte, distruzione e miseria. Le vittime sono sempre più numerose, così come le persone in fuga, specialmente mamme e bambini. In quel Paese martoriato cresce drammaticamente di ora in ora la necessità di assistenza umanitaria. Rivolgo il mio accorato appello perchè si assicurino davvero i corridoi umanitari, e sia garantito e facilitato l'accesso degli aiuti alle zone assediate, per offrire il vitale soccorso ai nostri fratelli e sorelle oppressi dalle bombe e dalla paura.
Ringrazio tutti coloro che stanno accogliendo i profughi. Soprattutto imploro che cessino gli attacchi armati e prevalga il negoziato. E si ritorni a rispettare il diritto internazionale!
La guerra è una pazzia! Fermatevi, per favore! Guardate questa crudeltà!”
In questo mare di bisogno e di tragedia abbiamo pensato a due azioni di vicinanza e solidarietà verso chi, il popolo ucraino, più sta soffrendo in questa drammatica situazione:
. 20 striscioni Peace for Ukraine saranno appesi nei prossimi giorni in tutti i nostri cantieri ed uffici come auspicio per la pace in Ucraina.
. 4.000 € (di cui 2.000 € dal Fondo Aziendale We4You) sono stati versati ad AVSI, Ong italiana, che insieme a “Emmaus” (Onlus Ucraina), “AVSI Polska” (Polonia) e “Asociatia FDP-Protagonisti in Educatie” (Romania) hanno organizzato interventi di emergenza per il popolo ucraino nelle zone di confine.
Ci rendiamo conto che sono 2 piccoli gesti … ma trepidando e pregando, come ci ha chiesto il Papa, speriamo che i piccoli gesti che cambiano il proprio cuore possano essere anche quelli che cambiano la storia.
Seguiamo quanto sta accadendo anche con trepidazione per il futuro dell’Italia, del suo popolo e del nostro lavoro, ed invochiamo un’intelligente e saggia responsabilità in chi dovrà prendere decisioni importanti per la sorte di tutto il mondo e in chi come noi è chiamato ogni giorno ad impegnarsi nel proprio lavoro per il suo bene, della propria famiglia e di tutti noi.